Mobilità passiva, proposta una task force con Ascoli

SANT’OMERO – Soddisfazione per gli sforzi messi in campo da parte della Asl per tamponare la mobilità passiva verso le strutture sanitarie oltreconfine, è stata espressa dal responsabile del movimento "Dalla parte giusta", Settimio Ferranti. Un plauso alla direzione generale e una considerazione: «Ringraziamo il direttore generale Varrassi per aver ‘rinfrescato’ il personale medico e quello infermieristico con nuove unità negli ospedali transfrontalieri – dice Ferranti – e al riguardo invito tutti a vedere ciò che si è fatto e si sta facendo al presidio ospedaliero Val Vibrata di Sant’Omero». Quanto alle liste di attesa, Ferranti chiede a Varrassi, come al Governatore Chiodi, di «sperimentare e mettere in campo una task force con la vicina Asl di Ascoli Piceno e con la regione Marche, per stringere accordi e convenzioni tra Asl vicine, come ad instaurare una zona franca sul quadrilatero metropolitano tra Ascoli e Giulianova, passando da San Benedetto e Teramo». Secondo l’Associazione "Dalla parte giusta" questa potrebbe essere una soluzione che va incontro alle esigenze della cittadinanza-utenza ospedaliera e permetterebbe di ridurre la spesa sanitaria.